AICS UMBRIA - Associazione Italiana Cultura e Sport
- Dettagli
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 28 Aprile 2021
- Visite: 575
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 28 aprile, ha approvato le “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate con il supporto degli uffici di prevenzione dei Dipartimenti di Sanità pubblica delle Regioni e delle Province autonome.
Il testo delle linee guida è stato inviato al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e ai ministri Speranza e Gelmini, ed è stato pubblicato sul sito www.regioni.it e riporta anche le modalità di riapertura in sicurezza dei circoli culturali e ricreativi.
Distanziamento, igienizzazione, comunicazione adeguata e attività per lo più all’aperto: queste le indicazioni chiave in vista dell’auspicata ripartenza.
scarica qui le LINEE GUIDA PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE E SOCIALI
- Dettagli
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 23 Aprile 2021
- Visite: 567
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge del 22 aprile, già ribattezzato Decreto Riaperture: il testo ripristina la disciplina delle zone gialle e prevede per queste un calendario di riapertura di alcune attività.
SPORT
Nel dettaglio, per piscine, palestre e sport di contatto, il decreto prevede al suo articolo 6 che:
> A decorrere dal 15 maggio 2021 in zona gialla sono consentite le attività di piscine all’aperto in conformita’ a protocolli e linee guida adottati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento dello sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), sulla base di criteri definiti dal Comitatotecnico-scientifico.
> A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, sono consentite le attività di palestre in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.
A decorrere dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico, è consentito lo svolgimento all’aperto di QUALSIASI ATTIVITA’ sportiva anche di squadra e di contatto. E’ comunque interdetto l’uso di spogliatoi. CIO’ STA AD INDICARE CHE LE ATTIVITA’ SPORTIVE AMATORIALI DI CONTATTO(NON SOLO AGONISTICHE) SONO AMMESSE ALL’APERTO NEI CENTRI SPORTIVI, PRESSO ASD-SSD CHE OSSERVINO COMUNQUE LE LINEE GUIDA E GLI OPPORTUNI PROTOCOLLI DI SICUREZZA E CHE SI TROVINO IN ZONA GIALLA. >Dal 1° giugno 2021, in zona gialla, riaprono al pubblico gli eventi sportivi di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva o da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso.
CULTURA
In tema cultura, all’articolo 5, prevede che:
>Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto di linee guida. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al presente articolo, nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati. AL NETTO DEGLI “SPETTACOLI aperti al pubblico” IL DECRETO NON AGGIUNGE DETTAGLI SULLE ALTRE ATTIVITA’ DI CIRCOLI CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVI CHE AL MOMENTO DEVONO QUINDI INTENDERSI ANCORA CHIUSE.
- Dettagli
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 06 Aprile 2021
- Visite: 1113
Anche i comitati AiCS avranno quindi tempo fino a fine giugno per le proprie assemblee di approvazione di bilancio
Si allunga il termine per approvare il bilancio di esercizio 2020 da parte delle Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale: si passa dal 30 aprile al 29 giugno 2021. La parificazione con enti non aventi qualifica di Onlus è arrivata dal nuovo decreto Covid emanato dal Governo Draghi il 31 marzo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 1° aprile.
Il nuovo provvedimento è intervenuto sull’articolo106, comma 8-bis, del DL n. 18/2020 – come modificato dal Decreto Milleproroghe – che limitava ai soli enti non profit diversi da Onlus, Odv e Aps la possibilità di convocare l’assemblea per l’approvazione del bilancio 2020 (con esercizio coincidente con l’anno solare) entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
Con il nuovo decreto-legge del 1° aprile vengono poste sullo stesso piano Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale e gli altri enti non profit sia per l’approvazione del proprio bilancio d’esercizio, che può avvenire entro il 29 giugno prossimo, e sia per le modalità semplificate di tenuta delle assemblee, utilizzando la videoconferenza fino al 31/7/2021.
- Dettagli
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 25 Marzo 2021
- Visite: 1099
Nel pomeriggio di mercoledì 24 marzo, gli enti di promozione sportiva hanno incontrato il sottosegretario allo sport Valentina Vezzali, da poco insediata al Governo. Incontro interlocutorio, quello tenutosi in video conferenza, utile per fare il punto sulla situazione dello sport di base rimarcando la grave crisi in cui versa il settore.
“Alla neo Sottosegretaria Vezzali– ha sintetizzato il presidente di AiCS Bruno Molea – abbiamo chiesto che fosse definitivamente superata nei DPCM la distinzione tra atleti Eps e atleti federali, una pericolosa discriminazione che sta solo determinando una migrazione degli associati dagli enti di promozione sportiva alle federazioni e che nulla va a incidere sul contenimento dei rischi di contagio”.
A riguardo, rimarca Molea, “abbiamo precisato che i nostri centri sportivi sono luoghi sicuri e che la ripresa delle attività sportive fa il bene non solo dei nostri affiliati ma soprattutto degli associati, i nostri bambini e i nostri anziani ai quali garantiamo socialità e benessere psicofisico”.
Sul tema, ricorda Molea, resta necessario e quanto mai urgente il riconoscimento del ruolo dello sport di base nel Paese, con interventi strutturali e rafforzati che consentano alle migliaia di asd ed ssd, le cui attività sono al momento totalmente sospese, di non disperdere il proprio patrimonio di competenze e risorse umane.
LEGGI ANCHE>>> COMUNICATO CONGIUNTO DEGLI EPS: BASTA ESSERE CONSIDERATI SPORT DI 3° CLASSE